Il 12 e 13 giugno 2026 si tiene a Roma, presso il Teatro degli Eroi, il Convegno Nazionale dell’Associazione Nazionale Familiaristi Italiani (A.N.F.I.) dedicato a temi cruciali come il conflitto genitoriale nei minori e la promozione della bigenitorialità.
L’evento, moderato dall’Avvocato Carlo Ioppoli, Presidente Nazionale A.N.F.I., sarà un importante momento di confronto multidisciplinare tra avvocati, psicologi, assistenti sociali e professionisti che operano per la tutela dei minori coinvolti in situazioni di alta conflittualità tra i genitori. Il programma si sviluppa in due giornate, dalle 9:00 alle 18:00, e garantirà anche 10 crediti formativi per gli avvocati partecipanti.
Il conflitto genitoriale rappresenta una delle problematiche familiari più gravi per il benessere e lo sviluppo dei minori: spesso bambini e adolescenti si trovano al centro di tensioni, lealtà divise, triangolazioni e difficoltà psicologiche che possono avere impatti profondi sulla crescita e la salute emotiva. La gestione efficace del conflitto familiare e il sostegno alla bigenitorialità sono strumenti fondamentali per proteggere il diritto di ogni minore a mantenere rapporti significativi con entrambi i genitori, anche dopo la separazione o il divorzio.
Il convegno ANFI si ispira a queste tematiche, con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete – dalla mediazione familiare alla coordinazione genitoriale – che permettano di mettere realmente al centro l’interesse superiore del minore. Il titolo dell’evento richiama il libro “Il Soffio di un Bambino” di Carlo Ioppoli, sottolineando l’importanza di non dover “spartire l’amore” tra i genitori in conflitto, ma di promuovere un ambiente di cooperazione e rispetto delle esigenze affettive del figlio.
Dove e quando:
Teatro degli Eroi, Via G. Savonarola 36/M (Metro Cipro), Roma
Venerdì 12 giugno e Sabato 13 giugno 2026 dalle 9:00 alle 18:00
Informazioni e prenotazioni:
associazionefamiliaristi@gmail.com
Partecipare significa sostenere la cultura della prevenzione e gestione del conflitto genitoriale, la formazione interdisciplinare e la concretezza della bigenitorialità, nella convinzione che solo con un lavoro condiviso si possa costruire un orizzonte migliore per i minori.