Ampiamente utilizzate, le Consulenze Tecniche d’ufficio (CTU) disposte nell’ambito del contenzioso relativo alla crisi della coppia genitoriale sono territorio di frontiera, confine tra due saperi, psicologico e giuridico, che non è agevole fondere in un connubio o coordinare. A partire dal momento iniziale, consistente nella proposizione del quesito peritale, emergono criticità di vario genere, finanche nelle formule espressive, in relazione ai necessari obiettivi. Criticità rilevate ed evidenziate a partire da un ricco materiale di base: oltre 700 quesiti di CTU relativi all’affidamento dei figli minorenni, disseminati per l’intero territorio giudiziario italiano. Le criticità dei quesiti peritali vengono opportunamente analizzate dagli Autori, dell’una come dell’altra provenienza culturale, fornendo utili spunti applicativi sia a quanti le vivono direttamente sul campo sia a coloro che ne attendono le risposte per riversarle nelle aule giudiziarie. Uno dei compiti che si è assunti Marino Maglietta ha previsto l’analisi dei quesiti per tipologia delle problematiche; il che ha permesso di verificare, ad esempio, che la gravissima piaga del rifiuto di un genitore non colpisce solo i padri ma, nella significativa del 20% circa, anche le madri. Il che ha permesso di mostrare l’infondatezza di alcune false teorie basate sulla differenza di genere.